Teniamo aperte le “emergenze freddo” per le persone senza fissa dimora

Roma, 19 Aprile 2021 – Quest’inverno a Roma sono stati aperti dai municipi molti centri di “Emergenza Freddo” per i senza fissa dimora. Purtroppo questi centri vengono aperti ogni anno in emergenzialità e spesso in ritardo rispetto all’arrivo del freddo (come se l’inverno non fosse qualcosa di prevedibile) e i posti messi a disposizione non sono sufficienti. A Roma questo inverno hanno trovato riparo 2700 persone, contro le 8000 persone che si stima vivano per strada nella capitale. Il risultato è che ogni inverno molte persone che vivono per strada perdono la vita per il freddo, non solo a Roma ma in tutte le grandi città.
In questi mesi le persone ospitate all’interno di queste Emergenze Freddo hanno trovato riparo, tutela, amicizia, calore umano. Molti di questi ospiti, in un momento già abbastanza duro per tutti, e forse ancora più duro per loro, hanno ritrovato una fiducia negli altri che avevano perso da tempo, alcuni hanno ricominciato a costruirsi una vita, smettendo di bere, trovando un lavoro.
Da qualche settimana, però, le istituzioni hanno iniziato a chiudere questi luoghi di accoglienza. Per ognuna delle chiusure si potrebbero forse trovare giustificazioni valide, ma la realtà è semplice e disarmante: sono state chiuse per abitudine.
Sono state chiuse perché si considera “normale”, in tempi normali, chiudere queste emergenze freddo verso inizio Aprile: in quel periodo a Roma le condizioni per strada non sono più così dure, non fa poi così freddo, e quindi appare accettabile chiudere nuovamente tutto.
Tuttavia, non siamo in tempi normali: l’emergenza Covid si aggiunge al freddo e porta con sé gli effetti devastanti che noi tutti conosciamo, anche dal punto di vista psicologico.
Chiudere le emergenze freddo ora significa interrompere i percorsi di recupero di migliaia di persone, mandandole nuovamente per strada e precipitandole nuovamente in una sensazione di insicurezza, di solitudine, di fragilità sanitaria e di sfiducia verso il prossimo.
Con questa petizione chiediamo che quest’anno le emergenze freddo di Roma non vengano chiuse, ma restino aperte ad oltranza, per diventare luoghi di tutela permanenti per i più fragili. È ora di superare il concetto di emergenza freddo e di arrivare ad un sistema di tutela per i più fragili che sia continuativo ed integrato.
[NOTA: Questo articolo è stato pubblicato originariamente su altri canali social in data 19 Aprile 2021, e poi ripubblicato sul nostro Blog in data 4 Ottobre 2021]